Ragoût di passaggio in Sardegna non poteva non assaggiare il tipico ragù sardo: il Ghisadu. Perfetto come sugo per malloreddus o ciccioneddos (gnocchetti sardi), è cucinato utilizzando 3 diversi tipi di carne: vitello, agnello e maiale. Più che un ragù in realtà è uno spezzatino, i pezzi di carne del sugo infatti sono grossi e succulenti. Ho avuto modo di assaggiare dei buonissimi malloreddus fatti in casa con ghisadu a Sassari, presso il ristorantino Bella Bè. Questo posticino nascosto in una viuzza del centro storico, a ridosso di Piazza Castello, è stato davvero una bella sorpresa. Un luogo aperto da un paio d’anni che offre peró tutto il meglio della tradizione culinaria della Sardegna. La pasta è tutta di produzione propria, le materie prime di alta qualità e i prezzi contenuti. L’ambiente è fresco e ampio ed è possibile mangiare fuori in una graziosa e tranquillissima corte interna. Un indirizzo da segnare se siete nei paraggi di Sassari, una città non molto turistica ma che vale la pena visitare per il bellissimo centro storico e le feste tradizionali.
Ragoût infatti si trovava a Sassari per l’annuale festa della Faradda di li Candeleri con cui da più di 500 anni, il 14 agosto, si celebra il voto che fecero alla Madonna i Sassaresi scampati alla peste. 10 antichi e pesantissimi candeleri a spalle di uomini scendono il corso principale della città in una processione festante e danzante, ma allo stesso tempo molto faticosa. Ogni candeliere appartiene ad una corporazione artigiana (Fabbri, Muratori, Contadini, Spacca Pietre etc) e vengono fatti “danzare” sulle spalle degli uomini che li portano sul ritmo di tamburi e flauti. Uno spettacolo d’altri tempi, davvero suggestivo e coinvolgente.
tasted @ Bella Bè, via Usai 8, Sassari








il ghisadu non è assolutissimamente un ragù, è una sorta di bocconcini al sugo molto ristrettoe condito con alloro e tanto vino bianco. è nato nella zona di Ozieri – Ploaghe ed è fatto SOLO con carne di pecora!!!! e non ci si condisce la pasta (tantomeno “sos malloreddus” che sono tipici del sud Sardegna) ma si mangia accompagnato da “sa covazza” (pane focaccia Ploaghese) o da “su poddine” (spianata di Ozieri).
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Caro Ciccio p., come sempre nella cucina ci sono diverse varianti. Così come nel Ghisadu, ci sono diverse varianti e ricette. Mia madre è di Cagliari e lo fa con 3 diversi tipi di carne come sugo per i malloreddus. Spero di assaggiare un giorno anche quello di Ozieri, tanti saluti
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p.s. mi fanno piacere le tue osservazioni.. ma se leggi bene nell’articolo ho scritto “Più che un ragù in realtà è uno spezzatino, i pezzi di carne del sugo infatti sono grossi e succulenti. “
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Grande! A Sassari lu ghisaddu, serve un ottimo sugo per la pasta e un “anti secondo” di carne.
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